Biblioteca “Simone Corleo”
Ex Chiesa ed ex convento di Santa Chiara
La sede della Biblioteca comunale si trova all’interno dell’ex Chiesa e convento di Santa Chiara, nel centro storico, tra la via Ignazio Corleo e via La Rocca. Il convento fu edificato intorno al 1553, sul sito di un antico monastero dei Padri Basiliani. Nel 1721 la chiesa annessa fu abbellita da pitture e stucchi di notevole qualità, realizzati dal pittore palermitano di origine salemitana Antonino Ardizzolo e dagli stuccatori partannesi Giovanni e Giacomo Messina. Il complesso successivamente è stato totalmente rimaneggiato per essere adibito a sede dell’attuale biblioteca comunale e archivio storico comunale. Della chiesa originaria e delle sue decorazioni non rimane quasi nulla. La facciata della chiesa è delimitata da larghe paraste, poggianti su alti piedistalli. Di particolare interesse è la parasta ionica, situata all’angolo nord-ovest, arricchita da scanalature, capitello e base modanati. Al centro, si apre un grande portale architravato e delimitato da paraste con capitelli decorati da spirali e foglie. All’interno, sull’altare maggiore, si trovava una tela di Santa Chiara che protende l’Ostensorio contro i Musulmani, opera di Giacinto Platania, oggi conservata nella chiesa di Sant’Agostino. La copia del famoso dipinto di Rubens La deposizione dalla Croce, nonché la tela raffigurante la Sacra famiglia, attribuita al pittore trapanese Domenico La Bruna, sono oggi custodite nella chiesa del Collegio. La Biblioteca possiede un padrimonio librario di circa 113.000 volumi di enorme prestigio e valore culturale, storico e sociologico. Tra questi 53 amnostritti, 78 cinquecentine, 216 seicentine e parecchie opere di pregio anche il rarissimo.
